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CdM, entro giovedì si discute il Sostegni bis

Grande attesa per il Sostegni bis e le ulteriori misure di aiuto al Paese, già slittato la scorsa settimana. Stando ad alcune alle fonti il decreto approderebbe in Consiglio dei ministri giovedì. Scostamento da 40 miliardi per il secondo provvedimento di aiuti alle famiglie e alle imprese varato dal governo Draghi: i parametri per ottenere i contributi a fondo perduto saranno anche questa volta un calcolo medio mensile di fatturato o corrispettivi pari almeno al 30 per cento subito nel 2020 rispetto al 2019, e ci sarà anche un bonus da 2400 euro per i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo.

Appaiono ormai certe le misure sugli aiuti, dai 2400 euro per i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo ai contributi a fondo perduto per le imprese che abbiano perso l’anno scorso almeno il 30% del fatturato a causa della pandemia. Tuttavia è ancora aperto il confronto sulle modalità di erogazione dei contributi a fondo perduto: sul tavolo ci sono due ipotesi, quella perorata dalla Lega che chiede di calcolare il ristoro tenendo conto anche dei costi fissi – che allungherebbe i tempi dei bonifici – e quella di mantenere il sistema attuale, basato sul confronto del fatturato tra il 2020 e il 2019, ma lasciando alle imprese la possibilità di scegliere il periodo su cui applicare il calcolo.

Ancora in via di elaborazione definitiva anche le misure fiscali. Potrebbe rientrare in questo provvedimento, secondo fondi del ministero del Lavoro, il rinvio del versamento dei contributi per i lavoratori autonomi e i professionisti, la cui scadenza è fissata al 16 maggio. Per la ripresa della riscossione delle cartelle esattoriali, che resteranno ferme ancora per tutto il mese di maggio, la soluzione di compromesso cui si sta lavorando è quella di semplificare l’accesso ai piani di  rate (a 6 o 10 anni) per i soggetti che hanno perso almeno il 30% del fatturato.

La Redazione

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