Stop alla vendita di Gratta e Vinci nelle tabaccherie. A chiederlo questa volta non è un sindaco ma il Codacons: “Il Governo vieti la vendita di biglietti ‘gratta & vinci’ in tutta Italia, come misura di contenimento dei contagi e per evitare pericolosi affollamenti davanti ai tabaccai”. Nei giorni scorsi il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, aveva vietato tutti i giochi nelle tabaccherie per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 che ogni giorno uccide centinaia di bergamaschi (http://cifonenews.comma3.com/covid-19-bergamo-gori-vieta-giochi-nelle-tabaccherie/). E prima di lui lo aveva ordinato il governatore della Campania De Luca (http://cifonenews.comma3.com/campania-de-luca-vieta-giochi-e-scommesse-nei-tabacchi/).
“Chiediamo al Governo di inserire nel prossimo decreto una misura che vieti la vendita di gratta & vinci presso le tabaccherie e in qualsiasi altro esercizio rimasto aperto”, spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “In tutta Italia numerosi anziani e soggetti con forme di dipendenza da gioco continuano a recarsi presso i tabaccai proprio per acquistare tagliandi dei ‘gratta & vinci’, creando file davanti agli esercizi ed alimentando la possibilità di contagi. Per tale motivo è necessario vietare con apposito decreto la vendita di biglietti, così da limitare i rischi sanitari per la collettività”.
La Redazione