Pesante il bilancio dello scontro post derby calcistico tra gli ultras del Brindisi e quelli del Taranto. Quattro tarantini arrestati in flagranza di reato e altrettanti brindisini denunciati a piede libero.
I momenti di tensione si sono vissuti fuori dallo stadio Fanuzzi, alle porte di Brindisi, quando il convoglio dei tarantini, sulla via del rientro, si è incrociato con un gruppo di brindisini. La questura aveva predisposto per l’occasione un imponente dispositivo di sicurezza, con il supporto anche della guardia di finanza, dei carabinieri e della Polizia finanziaria. Grazie all’immediato intervento degli uomini in divisa, le due fazioni sono state separate prima ancora di entrare in contatto.
Lungo la statale, la polizia ha fermato e sottoposto a perquisizione una macchina con quattro tifosi tarantini a bordo. Tre di loro erano sottoposti a Daspo. Gli ultrà, appartenenti al gruppo “Zoccolo duro”, viaggiavano con mazze da baseball, bombe carta e sostanze stupefacenti. Tutti e quattro sono stati condotti in questura, dove sono stati arrestati e riaccompagnati presso le proprie abitazioni, in regime di domiciliari.
Secondo i primi rilievi i quattro non avrebbero assistito alla partita ma erano a Brindisi solo per lo scontro con i rivali. Il gip ha convalidato l’arresto ai domiciliari per tre di loro. Nella confusione fermati dalla Digos anche quattro brindisini fra cui uno minorenne, trovati in possesso di mazze, cinghie e petardi. Gli stessi avrebbero rivolto delle offese alla polizia. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero. Sia i quattro tarantini che i quattro brindisini saranno sottoposti a Daspo. Proseguono le indagini degli inquirenti con le immagini riprese dalle telecamere della zona al vaglio della Digos.
La Redazione
