Il governatore dell’Emilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini ha commentato il nuovo dpcm a fronte di un preoccupante incremento dei contagi da Covid 19 (http://cifonenews.comma3.com/nuovo-dpcm-sale-gioco-non-chiudono-se-rispettano-le-disposizioni/). “Le misure adottate in queste ore dal Governo sul versante sanità rispondono a richieste e sollecitazioni che le Regioni avevano rivolto all’esecutivo nei giorni scorsi, in particolar modo per quanto riguarda l’allargamento dei test utilizzabili per un’efficace e più ampia azione di prevenzione anche attraverso prodotti cha siano già certificati dalle autorità sanitarie di Paesi G7 e per quel che concerne il restringimento dei previsti periodi di quarantena e la previsione del tampone unico negativo per certificare la fine del periodo di contagiosità”. Rimangono tuttavia delle perplessità su alcune misure previste nel nuovo decreto presidenziale. “Rispetto al dpcm– ha aggiunto Bonaccini – la Conferenza delle Regioni ha espresso un parere condizionato ad alcune osservazioni già inviate al Presidente del consiglio Giuseppe Conte e ai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. Si tratta di proposte che sottolineano la necessità di: prevedere adeguate forme di ristoro per i settori e le attività economiche che saranno interessati dalle limitazioni introdotte dal decreto; chiarire e circostanziare al meglio gli ambiti del concetto di “festa” su cui si soffermano alcune disposizioni del provvedimento; verificare le misure previste in relazione agli aspetti concernenti il trasporto pubblico locale, approfondendo lo scenario di contesto”.
La Redazione