Dopo il grande riscontro della mostra a Vercelli, partirà il 20 marzo anche a Borgosesia l’iniziativa “Fate il nostro gioco” pensata dal SerD dell’Asl di Vercelli per contrastare e far conoscere le ludopatie.
Il Serd, diretto da Vincenzo Amenta, in collaborazione con la referente aziendale Gap (Gioco d’azzardo patologico) Signorella Nicosia del Servizio Sociale Aziendale, ha organizzato un appuntamento di prevenzione sul fenomeno del gioco d’azzardo patologico. L’iniziativa è finanziata con i fondi regionali stanziati per il contrasto, la prevenzione, la cura e la riabilitazione del gioco d’azzardo patologico (Gap) e volta a sensibilizzare la popolazione in generale.
Dal 20 marzo al 2 aprile 2023 nella Biblioteca Civica F. Resegotti in via G. Sesone, 10 a Borgosesia, sarà allestito il laboratorio interattivo “Fate il Nostro Gioco”. Gli orari di apertura sono 9.30/13.00 e 14.00/16.30 tutti i giorni compreso sabato e domenica. Per informazioni e prenotazioni: www.fateilnostrogioco.it/vercelli tel. 0114833722. L’ingresso al laboratorio è gratuito: l’iniziativa si rivolge ad un pubblico generico, agli studenti delle scuole secondarie di II grado e a quelli dell’ultimo anno delle scuole secondarie di I grado. Le visite, della durata di 60 minuti, sono guidate da divulgatori scientifici e sono organizzate per gruppi. Per le scuole la prenotazione è obbligatoria ed è stato attivato un link con un modulo on-line che dovrà essere compilato dagli insegnanti interessati all’adesione. “Il laboratorio si presenta come un evento molto singolare e anche divertente, che rappresenta l’insieme di una campagna per limitare il gioco d’azzardo, ma anche un progetto per aumentare la consapevolezza sulle leggi matematiche del caso e sulla probabilità”, spiegano i promotori.
Un laboratorio interattivo che ha come obiettivo quello di rispondere in modo approfondito a due domande: conviene giocare d’azzardo? E se non conviene allora perché giochiamo? All’interno del laboratorio si cercheranno le risposte scientifiche sperimentando senza alcun pregiudizio e discutendo i risultati degli esperimenti. Il laboratorio sarà a cura dell’Agenzia formativa Taxi 1729 di Paolo Canova e Diego Rezzuto, un matematico e un fisico torinesi. L’esposizione del laboratorio è aperta a tutti, ma pone un’attenzione particolare verso i ragazzi al fine di fare capire loro, attraverso la matematica come antidoto logico, come tutto quello che è presentato sotto forma di “gioco” può diventare in realtà una patologia, di cui non si è consapevoli. L’allestimento del laboratorio è molto ricco ed è suddiviso in tre aree tematiche che si mescolano nelle varie attività per dare al visitatore una visione complessiva e consapevole del fenomeno del gioco d’azzardo.
Matematica: il banco vince sempre poiché ogni gioco d’azzardo poggia le sue basi su consolidati principi matematici.
Psicologia: discussione sui meccanismi cognitivi sfruttati da chi organizza il gioco la probabilità di vincita, l’illusione del controllo il tutto in un mondo in cui niente è lasciato al caso.
Dipendenza: saranno presentati i dati ufficiali dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Stato e i risultati delle indagini epidemiologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche con lo scopo di stimolare la riflessione e accendere un breve dibattito.
Comunicato stampa
