Respinto dal Governo di Giorgia Meloni l’odg del M5S sul divieto assoluto alla pubblicità del gioco d’azzardo.
Immediata la reazione dell’on. cinquestelle Francesco Silvestri sulle dichiarazioni del sottosegretario all’economia Federico Freni “Ogniqualvolta viene citato l’azzardo, l’azzardo in quanto tale costituisce fattispecie illecita di gioco illegale. Ed è fattispecie, quella del gioco d’azzardo, che il Governo si è impegnato a combattere e reprimere con ogni mezzo nella delega fiscale”. “Mi aspettavo un po’ di più dalla sua risposta, nel senso che il suo è un intervento, ovviamente, giusto, quanto fazioso – ha tuonato Silvestri in aula – nel senso che lei ci viene a spiegare che esistono i concessionari, noi la ringraziamo di questo, ma ne avevamo contezza anche prima del suo intervento. Ovviamente, il cuore politico del nostro intervento era volto a sapere non se l’azzardo in questo Paese sia legale o illegale, fino a lì ci arriviamo, e comunque la ringrazio, ma era volto a sapere se il Governo voglia rimettere la pubblicità sul gioco d’azzardo, o l’azzardo stesso, o non lo voglia fare. È una domanda politica. Se lei mi risponde tecnicamente, abbiamo un problema di comunicazione.
Ora, lei sa perfettamente che la nuova frontiera dell’azzardo è il web. La vecchia slot machine, molto pericolosa da un punto di vista sociale di accesso e di conoscenza dell’azzardo, è una minaccia relativamente. Oggi tutto va verso il web. Lei sa perfettamente che le pubblicità, tanto su Internet, quanto in TV, sono molto connesse all’azzardo web. Quindi, la domanda non è solo sul contrasto all’azzardo, ma è proprio volta a sapere se voi volete tornare a pubblicizzare un qualcosa che alimenterà addirittura le nuove frontiere sull’azzardo, perché sappiamo tutti che è così. Quindi, da questo punto di vista, non abbiamo capito politicamente cosa voglia fare il Governo rispetto all’oggetto dell’ordine del giorno, che non dice nulla di quello che lei ha risposto. Lei ha risposto, sostanzialmente, ai nostri interventi, ma noi non volevamo dire che non ci sono i concessionari, volevamo fare una domanda al Governo, su cui non abbiamo avuto nessuna risposta se non un applauso della maggioranza, quando lei ha detto che lo volete contrastare. Ora – aggiunge Silvestri – voler contrastare l’azzardo è come contrastare la mafia, come contrastare la guerra, sono tutte bellissime parole, le applaudiamo tutti. Anche noi volevamo applaudire, non abbiamo avuto la contezza di farlo prima, quindi glielo faccio adesso, l’applauso, sul voler contrastare l’azzardo, però ci deve dire come. Perché è il “come”, la sostanza politica che crea differenze in questo Parlamento, fortunatamente. E noi, questo, non l’abbiamo minimamente capito”.
La Redazione