L’opposizione va oltre ogni dpcm, invitando “Le Regioni amministrate dal centrodestra” a dimostrare “la loro diversità da un Governo fallimentare, e” consentire “anche alle agenzie di scommesse legali, le sale gioco e tutto il gioco pubblico legale di riaprire osservando le norme anti assembramento e di tornare a lavorare. Anche gli oltre 120.000 addetti che lavorano nelle agenzie di scommesse e nelle altre sale gioco legale ha famiglie da mantenere e bollette e affitti da pagare, e fa un lavoro onesto come tutti gli altri” (http://cifonenews.comma3.com/oggi-il-gioco-pubblico-non-riparte-lo-sdegno-di-sapar/). Così i deputati di Forza Italia Andrea Ruggieri, Benedetta Fiorini e Mauro D’Attis.
“Tutti devono poter salvare il proprio posto di lavoro. Chi opera nelle agenzie legali non può essere considerato un cittadino di serie B . E’ un settore che porta una valanga di soldi all’erario, e svolge una funzione di legalità, sottraendo terreno alla criminalità organizzata che prima del suo avvento gestiva illegalmente le scommesse arricchendosi, e che è pronta a tornare a colmare un vuoto creato dal Governo che nega a italiani per bene di tornare al loro lecito lavoro. Chiediamo dunque ai nostri governatori di riaprire il settore alla svelta, prima del 14 giugno. E al Governo di rinunciare alla propaganda moralistica: anziché alle agenzie di scommesse e a quelle del gioco pubblico, togliesse la libertà ai boss mafiosi cui l’ha data con le scarcerazioni sbagliate di questo periodo”, concludono i tre deputati.
La Redazione