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Freni: “La disciplina sul prelievo fiscale sui giochi verrà valutata nell’esame della riforma fiscale”

“La copertura individuata al comma 1-bis dell’emendamento 7.100 delle Commissioni, la cui formulazione è maturata, su avviso conforme del Governo, in seno alle Commissioni riunite VII e IX ed è stata condivisa anche con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, è il frutto di una scelta intenzionalmente volta a reperire le occorrenti risorse finanziarie all’interno del medesimo sistema di riferimento, senza pertanto gravare su soggetti comunque esterni ai settori di competenza della predetta Autorità”.

Lo ha dichiarato ieri in Commissione Bilancio della Camera il sottosegretario Freni commentando le disposizioni proposte per finanziare l’incremento della pianta organica dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ed altri interventi previsti nel decreto recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica.

L’on. Marco Grimaldi (AVS) aveva infatti proposto di far leva sul preu degli apparecchi da gioco.

A rispondere nello specifico, Freni ha chiarito: “che tale decisione appare altresì la più logica, considerato che un’eventuale copertura operata tramite un aumento del PREU sarebbe risultata al momento inopportuna, ciò anche alla luce del fatto che la disciplina relativa ai prelievi fiscali sui proventi da giochi non potrà che essere in sede di esame del disegno di legge recante la delega per la riforma fiscale, da poco approvato dal Consiglio dei ministri. Rileva, in ogni caso, che l’aumento del contributo a carico degli operatori del settore specificamente individuati è comunque limitato ad una percentuale massima dell’1 per mille rispetto a quello versato a normativa vigente, fermo restando che i termini e le modalità di versamento del contributo stesso vengono rimessi ad apposita delibera della predetta Autorità, con la quale sarà determinata altresì l’entità minima e massima della contribuzione nell’ambito del predetto limite, ciò nell’ottica di assicurare una piena autoregolamentazione del settore interessato. Per quanto riguarda invece la tempistica di esame del presente provvedimento, a giudizio dell’onorevole Grimaldi eccessivamente accelerata, osserva che essa, oltre ad essere determinata dal calendario dei lavori di Assemblea, risponde altresì alla presumibile esigenza di assicurare una rapida entrata in vigore della disciplina in discussione, tenuto conto anche del successivo iter presso l’altro ramo del Parlamento”. (https://www.pressgiochi.it/camera-sott-segr-freni-la-disciplina-sul-prelievo-fiscale-sui-giochi-verra-valutato-nellesame-della-riforma-fiscale/109714)

La Redazione

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