Dopo la grave crisi economica mondiale dovuta alla pandemia da Covid 19 arriva la dura frenata dei mercati a causa della guerra in Ucraina. La Banca Mondiale taglia così le stime di crescita globali. Non più anni di ripresa e ricchezza.
Le previsioni infatti sarebbero che nel 2022 il pil crescerà del 3,2%, meno del 4,1% inizialmente previsto, a causa dell’invasione dell’Ucraina e di tutti i pacchetti sanzionatori nei confronti della Russia.
L’istituto di credito mondiale annuncia tuttavia un pacchetto di misure da 170 miliardi di dollari, maggiore di quello dispiegato per il Covid da 157 miliardi, per aiutare i suoi membri ad affrontare le crisi in corso. Secondo il Financial Times, “in settimana il Fondo monetario internazionale potrebbe rivedere al ribasso le sue previsioni per la maggioranza dei Paesi mentre i ministri finanziari e i banchieri centrali si riuniscono per l’incontro annuale di Fmi e Banca mondiale dove si discuterà delle rabbuiarsi delle prospettive economiche”.
La Redazione