Stop alle sponsorizzazioni con le società di gioco d’azzardo. Il divieto in Premier League è una notizia storica per il calcio inglese uno dei pochi a consentire le collaborazioni fra club e società di betting. La decisione arriva dopo una riunione fra i 20 club di Premier. La proposta di bloccare i main sponsor è stata votata da 18 dei 20 club del massimo campionato inglese, con due astenuti. Uno dei club ha suggerito che la rinuncia a questi sponsor significherebbe un taglio dei ricavi tra i 5 e i 10 milioni di sterline a stagione. Si stima infatti che queste sponsorizzazioni abbiano un valore di 60 milioni di sterline (75,1 milioni di dollari) all’anno. Il divieto riguarda il main sponsor, cioè lo sponsor in bella mostra sulla parte anteriore delle maglie da gioco. Ancora consentita invece la sponsorizzazione sulla manica. I club avranno tre anni per attuare il cambiamento, il che significa che i avranno tempo fino all’inizio della stagione 2026-27 per trovare sponsor alternativi. Al momento sono otto le squadre della Premier che in questa stagione hanno dei contratti con società di gioco d’azzardo. I club sono Brentford, Everton, Fulham, Leeds United, Newcastle United, Southampton e West Ham United.
Di seguito la nota della Premier League:
“I club della Premier League hanno oggi concordato collettivamente di ritirare la sponsorizzazione del gioco d’azzardo dalla parte anteriore delle maglie della giornata dei club, diventando la prima lega sportiva nel Regno Unito ad adottare tale misura volontariamente per ridurre la pubblicità del gioco d’azzardo. L’annuncio fa seguito a un’ampia consultazione che ha coinvolto la Lega, i suoi club e il Dipartimento per la cultura, i media e lo sport nell’ambito della revisione in corso da parte del governo dell’attuale legislazione sul gioco d’azzardo. La Premier League sta anche lavorando con altri sport allo sviluppo di un nuovo codice per la sponsorizzazione responsabile del gioco d’azzardo“.
