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Lollobrigida (ADM): “Dovrebbero esserci regole certe a livello nazionale e non regionale sia per distanze che per orari”

Il direttore uff. Giochi dell’Agenzia dogane e monopoli Mario Lollobrigida intervenendo all’evento Eurispes sul ruolo dell’offerta territoriale di gioco in Italia ha dichiarato: “L’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha il ruolo di contrastare il gioco illegale attraverso la cooperazione con le altre forze dell’ordine. Quello che condividiamo è che la strada da percorrere sia verso la tutela della rete fisica che garantisce la tutela del territorio. Necessario il passaggio in Conferenza unificata, un’intesa che sia effettiva non come quello del 2017. Questa intesa deve essere affrontata subito contestualmente al riordino del gioco online che sta marciano purtroppo in maniera diversa. Al Viceministro Leo abbiamo presentato proposte a 360 gradi ma vediamo che la scelta politica si è diretta prima ad affrontare l’online. I due temi dovrebbero essere affrontati insieme anche se è comprensibile che per il riordino del gioco terrestre serviranno tempi più lunghi.

Sul distanziometro – ha aggiunto Lollobrigida – va detto che i luoghi sensibili scelti nel tempo sono stati i più variegati. Dovrebbero esserci regole certe a livello nazionale e non regionale sia per distanze che per orari. Dobbiamo ricordare che dove non c’è offerta legale c’è la proposta dell’illegale. E’ facile per la criminalità attingere ad una parte dei giocatori. Quindi la rete è ancor più importante. Il tema della formazione dovrà essere percorso perché l’operatore rappresenta un primo presidio contro lo sviluppo della ludopatia nei soggetti più vulnerabili. Alcuni concessionari già stanno lavorando in questo senso. Ma anche su questo tema servono regole uniformi per tutti e in tutta la nazione. La delega prevede che sia lo stato a decidere i termini e modalità della formazione degli operatori, tema che potrebbe essere trattato anche in sede di conferenza unificata. Sul gioco online – chiosa Lollobrigida – tendenza che ha coinvolto anche altri settori commerciali, registriamo una crescita molto forte rispetto alla raccolta complessiva. Una tendenza che continuerà. Forse proprio per questo il Governo ha scelto di intervenire prima proprio sul gioco. E’ anche una nostra priorità che il settore sia riordinato nel suo complesso, le concessioni sono tutte in scadenza e questo limita anche eventuali investimenti dell’estero”.

La Redazione

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