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Milleproroghe: agevolazioni agli sportivi in arrivo dall’estero.

Spunta alla chetichella, nella bozza del decreto Milleproroghe, atteso domani in Cdm l’ipotesi di una breve proroga delle agevolazioni agli sportivi in arrivo dall’estero. Un decreto legislativo di inizio dicembre ha di fatto limitato da gennaio le agevolazioni a altre categorie di lavoratori.

Secondo la bozza, restano valide per atleti che trasferiscono la residenza in Italia entro il 31 dicembre o per i rapporti di lavoro sportivo stipulati entro la stessa data. E sono prorogate al 29 febbraio “se le società sportive sono in regola con i contributi. Così i club di Serie A potrebbero attirare calciatori dall’estero durante il mercato invernale”.

 Intanto nei giorni scorsi, come riporta Ansa, il presidente dell’Associazione italiana calciatori (Aic), Umberto Calcagno, aveva inviato una lettera al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e al ministro per lo Sport, Andrea Abodi per ribadire il ‘no’ alla proroga del Dl Crescita che è stato abrogato dal 1 gennaio 2024.

“Le ragioni sono legate non ad interessi economici ma alla necessità di tutelare il talento e il patrimonio sportivo rappresentato dai calciatori italiani. Ai ministri – scrive Calcagno – abbiamo trasmesso un report con dati allarmanti sulla presenza di italiani e stranieri in serie A”. Nella missiva, il n.1 del sindacato calciatori sottolinea che dal report emerge che negli atleti Under 21 c’è una percentuale di impiego più alta per i calciatori stranieri rispetto ai ragazzi italiani. “In alcuni casi, ci troviamo di fronte a squadre composte addirittura per il 90% solo da calciatori stranieri – scrive Calcagno -. Noi crediamo che solo invertendo questo trend e ristabilendo una parità competitiva tra atleti italiani e stranieri potremmo crescere come sistema, soprattutto in funzione della nostra nazionale”.

La Redazione


   

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