Si conclude oggi a Modena la rassegna di eventi itineranti “La trappola dell’azzardo” ideata da BPER Banca e Avviso Pubblico, con un nuovo incontro dal titolo “Gioco d’azzardo: perdere è matematico”. L’evento sarà un’occasione per approfondire alcuni aspetti della dipendenza patologica e del rapporto tra il gioco d’azzardo e le organizzazioni criminali.
Il progetto, ideato al fine di sensibilizzare il territorio e prevenire il gioco d’azzardo patologico, ha l’ambizione di creare i possibili anticorpi per tutelare la salute dei più giovani, i più esposti ai rischi della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, ma non solo. Il doppio appuntamento modenese, infatti, vedrà come protagonisti del mattino 958 studenti e studentesse e 65 docenti degli istituti Wiligelmo, Cattaneo-Deledda, Fermi, Sigonio, Sacro Cuore, Selmi e il Ferrari di Maranello. I formatori sveleranno loro i trucchi, i piccoli segreti, i pericoli e le grandi verità che stanno dietro al gioco d’azzardo, utilizzando la matematica come una specie di antidoto logico per rendere le giovani generazioni più consapevoli dei rischi e delle implicazioni socio-economiche del fenomeno.
La Redazione