Riparte da Bari “La Trappola dell’azzardo 2.0” il progetto di prevenzione di Avviso Pubblico e BPER Banca. Nell’aula consiliare della Città Metropolitana del capoluogo pugliese presenti all’incontro per la prima volta l’ordine dei giornalisti e quello degli avvocati. Intervenuti il prefetto di Bari Francesco Russo, il capo della squadra mobile Filippo Portoghese, il vicepresidente di Avviso Pubblico Michele Abbaticchio, il Direttore Regionale Campania Puglia Basilicata Molise di BPER Banca Salvatore Pulignano.
Il progetto “La trappola dell’azzardo 2.0” è finalizzato ad accrescere la conoscenza sulla dipendenza da gioco d’azzardo patologico e ad aumentare nell’opinione pubblica, a partire dai giovani, dagli amministratori locali e dalle categorie professionali, con particolare attenzione al mondo dell’informazione, la consapevolezza dei rischi, per la salute, la sicurezza e la gestione delle risorse finanziarie che esso comporta.
A farne un’ampia disamina Ciro Angelillis, procuratore aggiunto – Procura della Repubblica di Bari, Attilio Simeone, avvocato, già consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Guido Di Sciascio, direttore del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze patologiche asl Bari.
Allarmanti i dati sul giro di denaro speso nel gioco d’azzardo ma anche quelli sull’usura, le mafie e la criminalità organizzata sempre più attratte da un comparto così fiorente. Secondo le stime fornite a gennaio 2024 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel 2022 l’Italia ha segnato un nuovo record con oltre 136 mld di euro puntati sul tavolo da gioco. Un incremento pari al 22,4% rispetto all’anno precedente, quando gli italiani avevano giocato 111,7 mld di euro. La tendenza è quella di incremento della raccolta dopo la flessione determinata dalle chiusure imposte dalla pandemia del 2020. Tuttavia, se fino al 2019 a primeggiare era la raccolta su rete fisica, dal 2020 ad oggi la tendenza si è invertita con la raccolta di gioco online che ha superato quella fisica, toccando l’apice dell’incidenza nell’anno 2021.
Presente in aula anche il presidente di Sapar Domenico Distante, sempre pronto a sostenere il gioco legale pubblico contro tutte le forme di illegalità, usura e mafia.
La Redazione
