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Molinaro (CNR Pisa): ““In Toscana, nel 2022, il 43% della popolazione gioca”

Preoccupano i dati del gioco d’azzardo in Toscana. Ne parla Sabrina Molinaro del CNR di Pisa in occasione di un evento promosso a Firenze da Anci Toscana dal titolo ‘Il contrasto al gioco d’azzardo patologico: una scommessa COMUNE’. “Le slot e Vlt – spiega – sono tra i giochi più diffusi ma negli ultimi mesi vanno di pari passo con le scommesse. La regione Toscana racconta un quadro di 38% di giocatori in regione nel 2019 rispetto al 43% del 2022. Lo studio Espad 2022 presentato al Parlamento sugli studenti dice che il 5% degli studenti ha un profilo di gioco a rischio. I dati Toscani sorpassano il dato nazionale. Le ragazze nelle giovani età si stanno avvicinando alle attitudini di gioco dei ragazzi; le ragazze preferiscono le lotterie, i ragazzi le scommesse. La vicinanza tra gioco terrestre e online si fa più sottile. Chi ha un profilo problematico gioca molto online. Sono ragazzi che hanno problemi con i genitori e con i pari ma che sono contenti della condizione economica della famiglia; ragazzi che hanno anche altri comportamenti a rischio. Hanno una forte fragilità per il gaming ma anche per altri comportamenti legali ed illegali. Da non sottovalutare anche l’uso di alcol”.

“Il gioco online – ha proseguito Molinaro – è più che raddoppiato in 5 anni ed è diffuso prevalentemente tra i giovani under 35 di genere maschile. Si stima che circa 800mila persone (1,7%) presentino un profilo di rischio moderato/severo per DGA. Il dato è in diminuzione. I giocatori con profilo di rischio per DGA sono prevalentemente di genere maschile, 4 a 1, e under 40. Oltre la metà degli studenti, quasi 1 milione e 300 mila, ha giocato d’azzardo nel 2022, il dato è in crescita. La diffusione del gioco online presenta una battuta d’arresto. Prosegue la crescita dei giovanissimi che presentano un profilo di rischio per DGA moderato o problematico, rapporto di genere quasi doppio fra i ragazzi. Il dato della Regione Toscana è in linea con il dato nazionale. Quasi il 28% dei giocatori a rischio o problematici a giocato a 5 o più giochi e vi è una maggiore percentuale di giocatori online. Un terzo degli studenti con profilo a rischio per il gioco d’azzardo presenta anche un profilo di rischio per il gaming”.

La Redazione

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