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Obiettivo a cinquestelle: eliminare il gioco d’azzardo.

Obiettivo a cinquestelle: eliminare il gioco d’azzardo. E’ quanto è emerso in diverse occasioni dalle dichiarazioni di alcuni esponenti del M5S.

Primo fra tutti il sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, che, nell’intervista concessa a PresaDiretta per l’inchiesta “Vizio di Stato” (http://www.askanews.it/) ha dichiarato: “Vogliamo ridurre ancora di più le VLT. È un impegno che prendo davanti a voi. Questo governo ha intenzione di ridurre il più possibile il volume di gioco perché è aumentato in maniera esponenziale”. “Partirà da una riduzione ma punta anche all’eliminazione”. Obiettivo “ridurre tutti quegli apparecchi che sono veramente aggressivi e che sono causa dell’azzardopatia. E anche dei luoghi deputati. Abbiamo attuato le nuove norme antiriciclaggio abbiamo ridotto in maniera importante le VLT presenti nel territorio. Abbiamo fatto sì che dal primo gennaio 2020 sia obbligatorio utilizzare la tessera sanitaria per giocare agli apparecchi che offrono il gioco d’azzardo. Abbiamo ad esempio messo quelle diciture ‘nuoce gravemente alla salute’. Abbiamo aumentato le tasse sul PREU e anche sulle scommesse sportive e soprattutto il divieto delle pubblicità sul gioco d’azzardo”.

Per qaunto riguarda la pubblicità sul gioco, Villarosa ha precisato: “bisogna verificare se si tratta di un contratto già in essere o meno. E se ci sono delle concessioni in essere devono essere portate a termine fino a scadenza ma entro l’anno”. “Eliminare un incasso di 10 miliardi in un anno ovviamente è impensabile – riprende Villarosa – ma farlo in maniera graduale secondo me è possibile”.

Sul fatto che non è mai esistita una legge nazionale sul gioco, Alessio Villarosa afferma che “le regioni e i comuni hanno fatto dei passi in avanti, hanno messo in piedi delle norme. Serve intervenire, però neanche smantellare tutto ciò che di buono è stato fatto in questi anni. Quindi va fatto ma con i piedi di piombo”. Uno dei maggiori incassi per lo Stato crea molta dipendenza e “se il danno è sanitario crea anche problemi economici quindi doppi problemi economici” dice il Sottosegretario.

Nel corso del convegno “L’azzardopatia non capita per gioco” organizzato a Fabriano, Ancona, dal M5S, il senatore Endrizzi, coordinatore del comitato sui giochi creato in seno alla Commissione Parlamentare Antimafia, ha dichiarato: “Dobbiamo potenziare le capacità e gli strumenti delle Forze dell’Ordine per contrastare il mercato illegale. E dobbiamo introdurre misure restrittive per un mercato che ha toccato cifre record e continua a salire secondo le stime. Dobbiamo smettere di incentivare nuova domanda, e quindi di portare nuovi cittadini a impoverirsi con l’azzardo” .

La Redazione

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