ultime notizie

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Lissone, scommesse illegali: sequestrati 7 terminali, sanzione da 70 mila euro

Attualità, Gaming, Salute

Rivoli, torna “A porte aperte” per dire no al gioco d’azzardo patologico

Attualità, Gaming

Settembre, boom di incassi e presenze nei casinò di Sanremo e Saint-Vincent

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Bari, infiltrazioni mafiose nel mercato delle slot. Sequestrati  beni per 600mila euro a barese

Attualità, Gaming, Salute

Lamezia Terme: giornata di formazione sul gap per medici di base e operatori

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Piemonte, M5S: “Prima liberalizzano il gioco, poi fanno campagne di sensibilizzazione di facciata”

Operazione ‘Easy slot’: con password 37enne controllava vincite di slot machine, 3 arresti.

Nel febbraio 2022, presso un’abitazione nel Pesarese, la Guardia di Finanza aveva scoperto un laboratorio informatico dal quale un hacker di fatto controllava le vincite delle slot machine in tutta Italia, attraverso password illecitamente acquisite: accedeva al portale di importanti società concessionarie e conoscendo il fine ciclo dei vari apparecchi, li utilizzava come bancomat attraverso altre persone.

Nel seguito delle indagini la Procura distrettuale di Ancona ha ottenuto l’arresto di tre persone, di Pesaro, per associazione a delinquere finalizzata a reati informatici, riciclaggio e autoriciclaggio. Il presunto capo della banda, 37 anni, è finito in carcere, altri due persone sono state poste ai domiciliari. Gli indagati sono dieci.
    Secondo l’accusa, il 37enne avrebbe movimentato in un anno o poco più, malgrado l’inchiesta e i sequestri, oltre 1,2 milioni di euro, nascondendoli in postepay e ricaricabili. La finanza ora gli ha sequestro case, tre auto e altri beni per il valore di 1,2 milioni. In azione i finanzieri del comando provinciale in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della direzione giochi, per l’operazione denominata “Easy Slot”, coordinata dalla Direzione distrettuale della procura della Repubblica di Ancona.
    Durante le indagini sono state effettuate perquisizioni in quattro domicili, nel Pesarese, nella disponibilità degli indagati per individuare ulteriori elementi a sostegno delle ipotesi investigative a carico degli indagati.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video