Sedici persone denunciate, tutte catanesi, di età compresa tra i 17 e i 38 anni, molte delle quali con precedenti penali, alla Procura della Repubblica di Caltagirone, a vario titolo per resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamento di animali seguito da morte e blocco stradale. E sì, perchè nel 2020, in Italia, e precisamente a Palagonia (Catania) vengono organizzate ancora corse clandestine, in questo caso tra due calessi trainati da cavalli. Una corsa interrotta dai carabinieri all’alba di ieri e finita in tragedia. Durante l’intervento dei militari uno dei due fantini ha abbandonato il calesse saltando in piena corsa in sella ad uno scooter e, un cavallo, terrorizzato, è caduto dentro un fossato, morendo sul colpo a causa del violento impatto. Il povero animale è risultato di proprietà di un pregiudicato con precedenti per estorsione e droga. Mentre il fantino identificato e denunciato è già noto per analoghe corse nel quartiere di San Cristoforo a Palagonia. Il tutto è avvenuto in contrada Margia dove i carabinieri sono intervenuti notando un insolito via vai di scooter e veicoli. La gara, secondo quanto riporta l’Ansa, era “scortata” da spettatori/scommettitori a bordo di autovetture e scooter, fuggiti all’arrivo dei militari. I carabinieri hanno bloccato e identificato alcune persone tra cui il secondo fantino. Le indagini sono tuttora in corso per definire il ruolo delle persone denunciate, identificare il secondo fantino e tutte le persone che assistevano alla gara. Gli investigatori sottolineano come in molti casi l’amore per il cavallo, diffuso in certi quartieri della città, sia falso e si trasformi in realtà in maltrattamenti fino alla morte dell’animale.
La Redazione