Lasciano discutere i numeri sul gioco d’azzardo online nel Piacentino e nel resto dell’Emilia-Romagna emersi dal report sul fenomeno di Federconsumatori e Cgil Emilia-Romagna, senza tener conto del gioco “fisico” alle slot machines nei bar e nelle sale e, ovviamente, a quello illegale e sommerso.
In Emilia-Romagna la spesa nel 2022 tocca i 4 miliardi di euro. Luigi Rabuffi, consigliere comunale di “Alternativa per Piacenza”, durante l’ultima seduta a Palazzo Mercanti, ha così commentato: “Piacenza ha una spesa annua, nel 2022, complessiva, di 266 milioni di euro. Si tratta di quasi mille euro per ogni piacentino, compresi i neonati, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. È un effetto collaterale del Covid – commenta il consigliere della sinistra – visto che l’Italia ha raddoppiato i numeri del pre-pandemia. Stando a casa tanta gente ha imparato a giocare online e a sperperare i soldi della propria famiglia. Questo è un problema sanitario, sociale, la ludopatia mette in difficoltà giovani, adulti e anziani. È un effetto collaterale del Covid – commenta il consigliere – visto che l’Italia ha raddoppiato i numeri del pre-pandemia. Stando a casa tanta gente ha imparato a giocare online e a sperperare i soldi della propria famiglia. Questo è un problema sanitario, sociale, la ludopatia mette in difficoltà giovani, adulti e anziani”.
La Redazione