ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Piemonte, affossata pdl popolare sul gioco. Coretta (Libera): “Schiaffo alla democrazia”

Solo otto minuti per affossare la proposta di legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo patologico promossa da Libera e da altre 40 realtà piemontesi, supportata da oltre 12 mila cittadini e replicata da 21 consigli comunali. E’ quanto accaduto in Consiglio alla Regione Piemonte martedì. “Quanto avvenuto in Consiglio regionale non è solo un brutto schiaffo alla democrazia, ma è la dimostrazione di quanta considerazione ci sia per i soggetti più fragili, quelli che rischiano di più di cadere nella ludopatia: sono trattati, anche nelle parole di chi è intervenuto in aula contro la nostra proposta, come colpevoli effetti collaterali di un sistema economico sano”. Sono le dure parole di Ryan Coretta referente di Libera per la provincia di Novara. “E questo – ha aggiunto – non vale solo per la discussione in Regione: ricordo che qui a Novara è stata addirittura autorizzata l’apertura di una sala scommesse a pochi passi dal Serd, in contrasto con il principio della distanza dell’offerta di gioco d’azzardo dai luoghi sensibili”.

“Dopo un anno di attesa per la discussione in aula la proposta è stata affossata senza la dignità di alcuna motivazione” denuncia Sarah Verzì, coreferente provinciale di Libera Novara. “Il consigliere Leone, relatore di maggioranza, si è limitato a chiedere il voto contrario dell’assemblea, mentre i colleghi Preioni e Leone hanno rivendicato il sostegno al settore economico del gioco legale, a detta del primo dipinto ingiustamente come popolato da delinquenti e riciclatori al servizio della criminalità, e l’attività di prevenzione condotta dalla Regione: generalizzazioni e alibi che sicuramente non rispondono alle puntuali argomentazioni della campagna pubblica, fondata sui dati e sull’esperienza degli operatori sociosanitari”.

Grande soddisfazione invece nelle parole di Andrea Cerutti, consigliere regionale in quota Lega: “Pd e compagni ci provano sempre, ma anche questa volta non ci sono riusciti, la pdl 227 e 228 non sono state approvate. Giù le mani dalla Legge 19/2021, con la Lega al Governo della Regione Piemonte, i posti di Lavoro del comparto giochi sono salvi”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video