“Perdere tutto non è un bel gioco”. E’ il nuovo slogan della campagna di comunicazione della Regione Piemonte contro il gioco d’azzardo. L’obiettivo è quello di informare capillarmente la collettività sul gioco d’azzardo e sui rischi correlati e stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie della gravità della situazione e delle sue possibili conseguenze.
Con la campagna verrà distribuito materiale informativo, organizzati tour tematici sul territorio, incontri informativi nei Comuni e nelle associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti, predisposizione di spot televisivi e radiofonici, video, banner con pianificazione della campagna sui media locali e nazionali nelle sale cinematografiche del territorio. Verranno anche coinvolte le scuole con attività di informazione: distribuzione del materiale informativo e realizzazione di spettacoli tematici e allestimenti sensoriali destinati agli studenti degli istituti superiori. Immediate le polemiche del M5S: “Dopo aver smantellato la legge regionale che contrastava il gioco d’azzardo, approvata nella scorsa legislatura, oggi la Giunta Cirio prova a lavarsi la coscienza con una campagna informativa sui rischi della ludopatia partita in occasione degli eventi di ‘Just The Woman I Am’. Siamo al paradosso – hanno dichiarato la capogruppo del Piemonte, Sarah Disabato e i consiglieri regionali Ivano Martinetti e Sean Sacco. – da un lato il Centrodestra sente la necessità di sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo, dall’altro demolisce una legge che stava producendo effetti positivi in Piemonte per approvarne un’altra, totalmente osteggiata dalle associazioni e dagli amministratori locali, che dà via libera al far west delle macchinette con gravi ricadute sociali ed economiche, soprattutto sui cittadini più fragili che la Regione dovrebbe tutelare”.
La Redazione