Martedì nero per due sale slot di Prato. In una, la squadra volante “ha individuato due persone con atteggiamento sospetto; prontamente identificati, i due uomini, di nazionalità marocchina rispettivamente di 24 e 29 anni, sono risultati pluripregiudicati per reati connessi agli stupefacenti nonché irregolari sul territorio nazionale e di fatto senza fissa dimora. Una volta perquisiti sono stati trovati in possesso di circa quaranta grammi di hashish, suddivisi in involucri di cellophane, e due grammi di cocaina, oltre che di circa duecento euro in contante di banconote di vario taglio, chiari segni di un’attività di spaccio. Accompagnati in Questura per gli accertamenti di rito, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Nella stessa giornata è stato effettuato un controllo presso una sala VLT in via Filzi dalla Divisione Amministrativa della Questura di Prato. All’interno erano presenti nove cittadini di etnia cinese, intenti a giocare ma, da una verifica effettuata, quattro di essi risultavano essere privi di permesso di soggiorno e totalmente sconosciuti presso le banche dati interforze. Inoltre, a seguito del controllo altri due avventori risultavano non essere in possesso del green pass, necessario per accedere in tali esercizi. Per tale ragioni i quattro cittadini cinesi, tutti di età compresa tra i 43 e i 52 anni venivano denunciati per reati inerenti l’immigrazione clandestina, mentre la titolare dell’esercizio commerciale e gli altri due avventori venivano sanzionati per il mancato rispetto della normativa sanitaria” (https://questure.poliziadistato.it/it/Prato/articolo/802618cd1442a481468995308).
La Redazione