Sequestrate due sale gioco d’azzardo clandestine a Prato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza su richiesta del sostituto procuratore di Firenze, Ester Nocera.
Nel corso delle operazioni di perquisizione è stata accertata la flagranza del reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. Arrestati i due gestori e sequestrate 27 postazioni computer adibite al gioco nonché denaro contante per oltre 48.000 euro (https://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2020/01/30/news/gioco-d-azzardo-clandestini-sequestrate-a-prato-due-sale-gioco-e-48mila-euro-arrestati-i-gestori-1.38402272)
Durante i controlli delle Fiamme gialle è emerso che i locali formalmente operavano come enti associativi non commerciali quali circoli ricreativi ma che, nella realtà, celavano vere e proprie sale da gioco non collegate telematicamente con il sistema nazionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
All’interno dei locali, erano state allestite 25 postazioni di gioco realizzate attraverso computer collegati ad internet che, sfruttando una piattaforma on-line, consentivano a più persone contemporaneamente di giocare d’azzardo on-live (roulette, baccarat, poker…). L’accesso ai locali era monitorato da un avanzato sistema di videosorveglianza e due ulteriori postazioni erano state adibite a “cassa”.
Nel convalidare gli arresti, il Tribunale di Prato ha disposto nei confronti dei soggetti, in attesa di giudizio, la misura della custodia cautelare ai domiciliari e dell’obbligo di dimora.
La Redazione