Stop a Lotto, Superenalotto, Gratta e Vinci e altre lotterie nazionali. E’ quanto chiedono al Governo il dimissionario sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro per evitare assembramenti nelle tabaccherie e contenere la diffusione del Covid-19. Nei giorni scorsi lo aveva chiesto anche il Codacons (http://cifonenews.comma3.com/codacons-stop-vendita-gratta-e-vinci-nelle-tabaccherie/) mentre a Bergamo, la città con più morti da Coronavirus, il sindaco Gori aveva già vietato la vendita di giochi nelle tabaccherie (http://cifonenews.comma3.com/covid-19-bergamo-gori-vieta-giochi-nelle-tabaccherie/).
“Ho ricevuto numerose richieste di intervento da parte degli esercenti stessi – ha dichiarato Salvemini – preoccupati dagli assembramenti che continuano a crearsi fuori dagli esercizi per il gioco alle lotterie nazionali e al Gratta e Vinci. Anche a causa della diffusione dell’abitudine al gioco si determinano spostamenti all’interno delle città assolutamente non necessari, che rischiano di vanificare tutti gli sforzi di contenimento della diffusione del contagio. Per questo motivo, questa mattina, anche a seguito di alcune conversazioni avute con altri sindaci d’Italia, ho proposto ad Antonio Decaro, quale presidente dell’Anci, di farsi promotore di una iniziativa sicuramente forte, ma altrettanto necessaria: sospendere momentaneamente le lotterie nazionali e la vendita dei Gratta e Vinci. Mi auguro che questo provvedimento possa essere tra quelli che verranno presi in esame dal Governo nella determinazione delle annunciate misure più restrittive”.
La Redazione