Pesante la j’accuse di Sapar alle scelte di Governo. Partendo da alcune dichiarazioni del ministro Di Maio, l’associazione ha così commentato in una nota al vetriolo:
” ‘Abbiamo portato a casa tanti risultati come aver aumentato le tasse ai concessionari del gioco d’azzardo per finanziare il reddito di cittadinanza‘. (Ministro Di Maio, ultimo discorso come capo politico M5S).
Ora, giusto per la cronaca, Di Maio ha tassato i Gestori e non i Concessionari ma evidentemente la sua ignoranza in materia o confidando nell’ignoranza della sua base elettorale (più probabile la seconda) gli ha permesso per anni di sparare questa fesseria ogni volta che aveva un microfono davanti.
Ministro Di Maio: ‘Il Rdc non è e non sarà una misura di assistenzialismo, bensì il più grande investimento in capitale umano della storia d’Italia‘.
Ciò premesso a questo punto, visto che i nostri soldi sono evaporati per il reddito di cittadinanza qualcuno potrebbe anche porsi la domanda: ma come è andata a finire? Esattamente come chiunque con un minimo di senno si aspettava finisse. Ci hanno raccontato la favola del reddito di cittadinanza come il migliore strumento per abolire la povertà e la disoccupazione. Qualunque esperto di economia domestica sapeva che il RdC avrebbe incentivato la disoccupazione ma l’incompetenza mista a ingenuo entusiasmo del ministro ha portato al risultato che è sotto gli occhi di tutti. In questi giorni il ministro del lavoro Catalfo ha presentato il primo rapporto annuale sul RdC: 160 pagine nelle quali non si menziona quanti percettori di RdC abbiano trovato lavoro grazie ai navigator e con che tipo di contratto. Impossibile quindi valutare l’efficacia della misura e dell’operato degli esperti (quelli bravi) dei 5 Stelle. Avete capito bene non hanno neanche detto in quanti hanno trovato lavoro. Ora, a questo punto – conclude Sapar – si sprecano le battute, sarebbe facile ad esempio dire che gli unici disoccupati che hanno trovato lavoro sono i Navigator. Purtroppo però ci è passata pure la voglia di sarcasmo. Questa classe politica miope (a voler essere buoni) ha portato allo sfascio il settore del gioco in Italia (bische clandestine, online e Gratta e vinci a parte ovviamente) e vedere come sono stati buttati miliardi di euro con la scusa dei disoccupati fa una certa rabbia”.
La Redazione