“Nessuno metta le mani sulla legge 9/2016” aveva chiosato ad ottobre il pentastellato Giorgio Bertola riferendosi alla legge del Piemonte in materia di gioco d’azzardo. Sulla stessa linea di pensiero i consiglieri al Comune di Torino che difendono la normativa messa ora in discussione dalla proposta della Lega che chiede di eliminarne la retroattività. Due odg sul tema previsti per l’odierno consiglio comunale, recanti rispettivamente la prima firma di Chiara Foglietta (Partito democratico) e di Serena Imbesi (Movimento 5 stelle). Il primo, intitolato “Difesa legge regionale n. 9/2016 ‘norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, impegna la sindaca e la Giunta ad attivarsi nei confronti del presidente della giunta regionale del Piemonte e del consiglio regionale “affinché la legge ‘Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico’ non venga modificata in nessuno dei suoi articoli al fine di non interrompere e prolungare i positivi effetti della stessa sul territorio per il bene della salute dei cittadini piemontesi”. Il secondo, “Sostegno alla legge regionale n. 9/2016”, ricorda che con l’approvazione di una nuova normativa “si smonterebbe irrimediabilmente una legge dai risultati evidenti e dimostrati in favore di produttori e gestori di apparecchi per le attività di gioco”, quindi impegna “la sindaca ad interloquire con la giunta regionale per tutelare gli intendimenti della legge regionale n. 9/2016 attualmente in vigore”.
La Redazione