In Veneto proseguono i controlli delle forze dell’ordine finalizzati al contrasto del gioco d’azzardo illegale. La Polizia Locale della Federazione ha controllato cinque pubblici esercizi a Piombino Dese, senza rilevare nessuna irregolarità. Infatti tutti i locali avevano o gli apparecchi da gioco spenti o comunque nessun cliente è stato trovato a giocare nelle sale dedicate.
Non è andata così bene per un bar di Rustega di Camposampiero, dove gli agenti verso le 19 hanno sorpreso un cliente a giocare all’interno della sala slot, benché il cartello con gli orari di divieto fosse ben visibile all’ingresso. La titolare dell’attività, una cittadina cinese, si è giustificata dicendo di non essersi accorta che il cliente era entrato a giocare nella sala slot perché stava servendo degli altri clienti. La legge regionale prevede una sanzione di 500 euro per ogni apparecchio elettronico da gioco trovato in funzione negli orari vietati. Tre i locali sanzionati dalla Polizia locale dall’inizio dell’anno.
La Redazione