A fine aprile la Regione Puglia ha dato parere negativo “alla richiesta formulata dall’Anamf, l’associazione allevatori di Martina Franca, di affido del patrimonio di cavalli stalloni e asini di proprietà Regionale stabulati nell’ex Iriip di Foggia, assieme allo storico archivio documentale e fotografico. In una nota dell’assessora M5S al Welfare Rosa Barone si spiegava come “l’Istituto Incremento Ippico di Foggia, oggi struttura decentrata del Servizio valorizzazione e tutela delle risorse naturali e biodiversità della Regione Puglia, svolge compiti essenziali come ‘salvaguardare ed allevare le razze tipiche in estinzioni, curando il lavoro di selezione delle razze autoctone e assumendone la gestione del patrimonio equino regionale e custodire l’archivio storico documentale e fotografico’ e vengono dettagliate le attività del servizio regionale, ribadendo come ‘in cima alle priorità gestionali degli equidi vi è il benessere animale, monitorato costantemente dai continui controlli da parte dell’Asl di competenza’. Motivazioni per le quali viene dato parere negativo alla richiesta”.
Tuttavia la struttura risulta essere fortemente carente di personale. A denunciarne le condizioni è sempre il M5S, in un’interrogazione a risposta scritta al ministro della Cultura Dario Franceschini e a quello delle Politiche agricole Stefano Patuanelli del deputato Giorgio Lovecchio. “Da tempo è in atto un vero e proprio ridimensionamento che lasciava presagire a una prossima chiusura, infatti dei venti dipendenti dell’Istituto, nell’ultimo anno, ne risulterebbero soltanto due a discapito degli 80 stalloni ospitati, razze pregiatissime come purosangue arabi e inglesi oltre ai ‘cavalli murgesi’, utilizzati dalle nostre forze armate, e agli ‘asini di Martina Franca’, tutti esemplari bisognosi di continua tutela; con nota del 29 aprile 2022, l’assessore al welfare della regione Puglia annunciava il parere negativo alla richiesta formulata dall’Anamf di affido del patrimonio faunistico, storico e artistico dell’Iriip; a margine di quanto comunicato dalla regione Puglia, ad oggi non sarebbe stato adottato alcun provvedimento utile al fine di incrementare il numero del personale disposto alla cura degli stalloni né sarebbe stata adottata alcuna misura volta a valorizzare il patrimonio artistico culturale”. E’ per questo che Lovecchio chiede di “Adottare iniziative, anche a carattere normative, al fine di valorizzare il patrimonio storico e artistico dell’Iriip” e “volte a garantire il riconoscimento dell’istituto tra le competenze dirette dei Ministeri interrogati anche al fine di adottare misure assunzionali congrue alla cura degli equini attualmente presenti all’interno dell’Iriip”.
La Redazione