“Il governo ha varato un intervento senza precedenti con una imponente mobilitazione di risorse pubbliche per dare una garanzia poderosa per preservare il nostro sistema produttivo a superare questo momento difficile e potersi rilanciare”. Anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha commentato in conferenza stampa il dl liquidità approvato dal Consiglio dei ministri (http://cifonenews.comma3.com/covid-19-lok-del-cdm-al-dl-liquidita-conte-diamo-liquidita-immediata-alle-imprese/) spiegando che col decreto di aprile ci saranno “30 miliardi a sostegno di queste garanzie”.
E ancora: “Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzia per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle imprese o al doppio del costo del personale con un sistema di erogazione molto semplice e diretto al sistema bancario, attraverso Sace, con condizionalità limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi. Trovata l’intesa sul pacchetto liquidità alle imprese – spiega Gualtieri – in grado di mobilitare risorse per oltre 750 miliardi di euro, oltre 400 in più rispetto ai 350 miliardi già previsti nel Dl cura Italia”. Rimane al 100% la garanzia sui prestiti per imprese piccole e medie. E’ quanto affermano fonti del Ministero dello Sviluppo spiegando che si è chiuso l’accordo sul pacchetto di garanzie alle Pmi. Questi i punti: 1) 100% fino a 25 mila euro senza alcuna valutazione del merito di credito; 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) fino a 800.000 euro senza valutazione andamentale; 3) 90% fino a 5 milioni di euro senza valutazione andamentale.
La Redazione