Nessun giro di parole, non hanno edulcorato la pillola ne usato diplomazia i pentastellati di Follonica in una nota in cui hanno denunciato: “L’ippodromo dei Pini di Follonica è il più grande, epico e emblematico fallimento, e non il solo, della politica del Partito democratico follonichese. Quando un progetto viene concepito con un intento marcio, tra elusione e dolo, non può che, con il tempo, marcire e presentare il conto. Un conto salato per la cittadinanza ed il territorio. Tonnellate di cemento riversate al di là dell’Aurelia quando, allo stesso tempo, il Partito dichiarava che Follonica non si sarebbe mai estesa urbanisticamente al di là della vecchia Aurelia. Un progetto che ha visto processi penali con migliaia di euro di spese legali a carico della comunità, con crac economici-finanziari di piccole, medie e grandi aziende, un enorme danno economico alle casse comunali con l’azzeramento di oneri di urbanizzazione e il mancato pagamento di migliaia di euro di tributi comunali e, non ultimo, corse truccate e infiltrazione della malavita organizzata.
Bari, Conte: “Dove ci sono zone grigie non ci può essere il Movimento 5 stelle”. Fuori dalla giunta
“Dove ci sono zone grigie non ci può essere il Movimento 5 stelle”. Così Giuseppe Conte ha deciso che il M5S esca dalla giunta regionale