Il gioco d’azzardo nelle mani dell’ex boss della Banda della Magliana, Salvatore Nicitra. E’ quanto sta emergendo dalla vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in corso dalle prime luci dell’alba nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova, Lecce, ma anche in Spagna ed in Austria. L’ordinanza d’arresto emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia è nei confronti di 38 persone, ritenute appartenenti a vario titolo in associazione a delinquere con a capo Salvatore Nicitra.
Contestualmente, i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro di beni riguardante beni, mobili e immobili, utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro (http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/02/11/maxi-operazione-smantella-organizzazione-dellex-boss-salvatore-nicitra_9b4a3ef5-6a33-4637-a4a2-df76a60742dd.html)
L’ex boss della Magliana, si legge in una nota degli inquirenti “ha, negli anni, monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia”.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito altresì di far luce su cinque “cold case”, accaduti tutti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni Ottanta, ad eccezione di uno avvenuto nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (Caserta) che vedono coinvolto Salvatore Nicitra “allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio”. Si tratta, secondo gli inquirenti, dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.
La Redazione