Al via la procedura per il piano di concordato per il salvataggio
del Casino de la Vallée spa. Lo ha trasmesso al tribunale d’Aosta, per via telematica, l’amministratore unico della casa da gioco, Filippo Rolando.
La procedura per giungere al concordato effettivo è lunga: i giudici leggeranno il documento ed entro la prima metà di luglio dovranno convocare i diversi creditori del casinò, che voteranno l’approvazione o il respingimento del piano.
Accogliendo la proposta Rolando, l’8 febbraio i dipendenti hanno dato il via libera al piano di tagli: 64 esuberi nel comparto alberghiero (di cui 29 potranno accedere al pensionamento incentivato) e 33 nella casa da gioco (contro i 104 inizialmente previsti). Per gli altri 71 dipendenti la via di uscita sarà la pensione incentivata, oppure, per coloro che non matureranno i requisiti, forme più consistenti di agevolazioni finanziarie.
Due i fattori di rischio per il buon fine dell’operazione: la prima è la richiesta di fallimento da parte della procura di Aosta, con la prossima udienza fissata l’1 aprile; la seconda, altrettanto significativa, il fatto che la partecipata regionale Finaosta, principale creditore, sia nei fatti anche un socio della Casino spa.
La Redazione