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Giochi: nel 2017 calata la spesa in Italia

Segno meno per il settore gioco nel 2017: la spesa nello scorso anno è stata di 18,9 miliardi di euro (-0,6%), mentre per il prelievo complessivo per l’erario è di circa 10,2 miliardi (-2,1%), come risulta da un’elaborazione di Agipronews su dati del Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dato erariale “salvato” dalle voci extra (come il prelievo sui conti gioco inattivi e la tassa sulle vincite), al netto di queste il totale sarebbe di 9,8 miliardi, il 2,71% in meno rispetto ai 10,1 miliardi del 2016.
Scomponendo il dato fra gioco fisico e online, il gioco fisico registra una spesa in calo di 17,5 miliardi (-2,6%), mentre per l’online il totale supera gli 1,3 miliardi (+34%).

BOOM PER SCOMMESSE SPORTIVE E CASINÒ ONLINE. Sono notevoli le differenze tra i singoli prodotti di gioco. Le slot mantengono il primo posto nella spesa assoluta (7,6 miliardi), ma con una crescita allo 0,9% rispetto all’anno precedente, oltre 2,8 miliardi la spesa per le Vlt (le macchine con jackpot installate nei locali specializzati) che registrano una crescita del 2,9%. Si attesta a 2,4 miliardi la spesa per lotterie e gratta e vinci, stabile rispetto all’anno precedente (+0,3%), il Lotto registra lo stesso dato di spesa, ma il calo sul 2017 è del 21%.
Tra le offerte di gioco in forte crescita le scommesse sportive (1,3 miliardi di spesa, +43,3%) e i casinò online (569 milioni, +46,6%), performance positive anche per le scommesse virtuali (234 milioni, +21,9%) e il poker a torneo (83 milioni, +29,7%).
Cresce del 50% il betting exchange (la modalità di gioco in cui gli scommettitori si sfidano e possono puntare e bancare) anche se con una spesa totale da 6 milioni, la “maglia nera” è per il poker cash che registra una spesa da 70 milioni, in calo del 45,7%.

ENTRATE ERARIALI IN CALO DEL 2,7%. I contraccolpo sulle casse statali è forte: il totale del prelievo dai giochi – al netto delle voci extra come il prelievo sui conti gioco inattivi e la tassa sulle vincite – è stato di 9,8 miliardi, in calo del 2,7%. Tra i prodotti di gioco le slot restano il maggior contribuente (4,7 miliardi, in crescita del 2,1%), supera gli 1,3 miliardi il contributo dalle Vlt (le macchine con jackpot installate nei locali specializzati, +8%). Stesso contributo per Lotterie e Gratta e vinci, ma in leggero calo (-0,6%), poco sotto gli 1,3 miliardi il prelievo dal Lotto, ma in questo caso la contrazione è più consistente (-29,4%). Tra le offerte con performance più rilevanti i casinò online aumentano del 48,1% (114 milioni totali), le scommesse sportive vanno su del 42,3% (269 milioni), mentre per le scommesse virtuali il segno più è del 23,7% (47 milioni). Prelievo a tre cifre (in milioni di euro) anche per SuperEnalotto (434 milioni) e Bingo 187 milioni.
A. Bargelloni

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