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Ischia, denunciata sala slot: avventori utilizzavano tessere sanitarie di soggetti terzi

Controlli sull’isola di Ischia delle attività di gioco da parte dei funzionari Adm.
Attenzionata in particolar modo una sala slot e vlt, denunciata penalmente per violazione dell’art. 494 c.p. (Sostituzione di persona).
Come si legge in una nota di Adm “All’interno della sala, infatti, i funzionari ADM hanno costatato la presenza di un avventore intento al gioco con apparecchio Vlt, notoriamente funzionante mediante inserimento della tessera sanitaria nel lettore di carte.
L’avventore, al termine della sessione di gioco, su richiesta dei funzionari ADM, ha estratto dal lettore una tessera sanitaria che non corrispondeva alle proprie generalità, in quanto intestata a un soggetto terzo. Da dichiarazioni rese dal giocatore, è emerso che la tessera gli era stata fornita, in seguito alla sua richiesta, dal dipendente della sala presente al momento dell’accesso. I funzionari ADM, in seguito a tale dichiarazione, hanno trovato, all’interno dell’esercizio, nei cassetti del banco scommesse, altre tessere sanitarie appartenenti a soggetti non presenti all’atto della verifica.

La disponibilità nel locale di tessere sanitarie intestate a più soggetti e l’effettivo utilizzo di una di esse, consentirebbe al titolare della sala, intestatario di due licenze di polizia ex art. 88 T.U.L.P.S., dunque ritenuto affidabile sotto un profilo di pubblica sicurezza, di permettere l’accesso al gioco di soggetti privi di tessera sanitaria, spesso anche traendo vantaggio dalla inesatta conoscenza da parte dei giocatori delle regole tecniche relative alle VLT, fidelizzando coloro che erroneamente temono sia violata la propria privacy e si sentono controllati dallo Stato nelle somme giocate e vinte durante le proprie sessioni di gioco.
Tale condotta acquista in rilevanza soprattutto nella prospettiva di incoraggiare casi di gioco patologico e/o di minore, laddove il giocatore intenda tenere nascosto ai propri familiari la frequentazione degli esercizi di gioco”.

La Redazione

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