“Regione Lombardia sostiene concretamente il mondo dello svago e del divertimento, una serie di realtà importanti per l’economia nazionale e che coinvolgono migliaia di addetti”. Così Lara Magoni, assessora regionale al Turismo, marketing territoriale e moda, annunciando l’approvazione, da parte della giunta lombarda, dei criteri per l’utilizzo dei 2.972.000 euro messi a disposizione dal Bilancio statale a sostegno dell’attività economica di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologico.
“Dopo una prima iniziativa a sostegno della ripresa delle attività, attivata a fine 2021”, ricorda Lara Magoni, “ecco un ulteriore contributo agli imprenditori che stanno rialzando la testa dopo un periodo particolarmente difficile e che ora devono affrontare anche il caro bollette. Regione Lombardia è al loro fianco e lo dimostra con i fatti”. E ancora: “Dopo una prima iniziativa a sostegno della ripresa delle attività, attivata a fine 2021, ecco un ulteriore contributo agli imprenditori che stanno rialzando la testa dopo un periodo particolarmente difficile e che ora devono affrontare anche il caro bollette. Regione Lombardia è al loro fianco e lo dimostra con i fatti”.
Possono presentare richiesta di contributo le imprese regolarmente iscritte in Camera di Commercio, che svolgano un’attività economica che rientri in almeno una delle seguenti definizioni: Parco tematico, parco di divertimento (codice Ateco di riferimento 93.21.01), con sede stabile o permanente; giardino zoologico compresi gli acquari (codice Ateco di riferimento 91.04); parco geologico – in conformità/analogia alla definizione di geoparco fornita dall’Unesco. Oltre ai siti geologici, i geoparchi devono presentare punti d’interesse archeologico, ecologico, storico e culturale già accessibili dal punto di vista turistico. La sede dell’attività deve necessariamente essere in Lombardia.
Inoltre, le imprese richiedenti devono contemporaneamente essere soggette nell’annualità 2020 alla sospensione dell’attività, in conseguenza di un provvedimento volto al contenimento dei rischi connessi all’emergenza epidemiologica e aver subito un calo dei ricavi confrontando il dato nell’anno 2019 e quello inferiore del 2020.
La Redazione