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Rimini, al via la tre giorni di Enada Primavera e l’amusement show

Al via a Rimini la tre giorni di Enada Primavera, la 31° edizione della manifestazione per operatori leader nel sud Europa e nell’area mediterranea. Organizzata da Italian exhibition group in collaborazione con Sapar, associazione nazionale Servizi apparecchi per pubbliche attrazioni ricreative e con il supporto di Euromat, la fiera si terrà in contemporanea con la 2° edizione di Rimini amusement show, l’evento leader del divertimento senza vincita in denaro. La cerimonia d’apertura è prevista alle ore 11 alla presenza del presidente di Euromat Jason Frost. I tre giorni di manifestazione vedranno la presenza dell’intera filiera del gioco. L’aggiornamento sarà protagonista, con il programma di Enada Academy che affronterà le tematiche più di attualità, dal modello di business della Awpr alle novità in ambito normativo, dalla situazione delle piccole e medie imprese agli e-Sports. Cresce l’orizzonte internazionale con nove Paesi coinvolti per l’edizione 2019: Azerbaijan, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Georgia, Polonia, Repubblica Ceca, Tunisia e Ucraina. Giovedì 14 in occasione di Rimini amusement show, si torna a parlare di gioco e divertimento. Associazioni di categoria, addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali, accademici e uomini di diritto fanno chiarezza su un tema troppo spesso affrontato con molta demagogia e poca scientificità. “Intrattenimento o azzardo? L’equivoco suscitato dagli apparecchi comma 7, ovvero quelli senza vincita in denaro, deve necessariamente essere sgombrato da zone d’ombra e false dicerie, pena l’affossamento di un settore produttivo che rappresenta un’eccellenza italiana e una leva forte per il comparto turistico nostrano, in nome di quello che rischia di configurarsi come un preconcetto senza fondamento reale. La lacunosità della normativa attuale, le contrapposte visioni sul disturbo del gioco d’azzardo dei produttori rispetto a istituzioni e associazioni, la mancanza di letteratura scientifica sulla propensione alla dipendenza legata a certi giochi richiedono una giusta e necessaria chiarezza. Per fare luce sul tema con un approccio scientifico, Consorzio Fee, Sapar Service, New Asgi, con il supporto di Euromat, hanno commissionato un progetto di ricerca ad una delle più prestigiose realtà accademiche italiane, l’ateneo di Roma Tre. La ricerca, che ha iniziato a prendere forma a seguito del convegno sul tema organizzato in occasione di Roma amusement show dello scorso ottobre, prevede un’analisi approfondita di motivazioni, atteggiamenti e comportamenti dei fruitori di giochi senza vincita in denaro, con o senza ticket redemption, per comprendere quale sia il confine reale tra giochi d’abilità e giochi d’azzardo .A Rimini i docenti di Roma Tre illustreranno i risultati della prima fase di studio, che consiste nella ricognizione e sistematizzazione della conoscenza esistente, attraverso un’analisi della letteratura e il successivo disegno di ricerca.Scopo del progetto è quello di colmare sul piano scientifico, un vero e proprio vuoto conoscitivo, contribuendo a favorire la comprensione del rischio dipendenza e permettere agli operatori di mettere in atto idonee misure protettive. Per questo la seconda parte della ricerca si focalizzerà sullo studio direttamente sul “campo” dei comportamenti, motivazioni e atteggiamenti di ragazzi e genitori durante l’utilizzo dei giochi di puro intrattenimento”.

La Redazione

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