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Gioco d’azzardo: una mappa dei luoghi sensibili

Cento (FE)- Secondo quanto stabilito dalla giunta regionale “Modalità applicative del divieto alle Sale da Gioco, alle Scommesse e alla nuova istallazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito”, la giunta comunale ha promosso la mappa dei luoghi a rischio ai sensi della Legge Regionale sulla ludopatia nel 2013. Questo concetto descrive, come riporta il sito estense.com, quelli che sono i luoghi a rischio per i quali la legge regola un’area di rispetto di cinquecento metri, nella quale non ci potrà essere nessuno strumento elettronico per il gioco d’azzardo.

Matteo Fortini, assessore all’Associazionismo ha spiegato: “Il comune di Cento ha dato inizio a controlli sulla base di un’adeguata istruttoria. Questo concetto in effetti è stato preceduto da progetti per verificare la grandezza del fenomeno, sia con il contributo del Gruppo Scout locale, ingaggiato in un percorso di indagine sulle dipendenze, sia con associazioni come Libera, attive con ideazioni rivolte gli istituti scolastici per sensibilizzare sulla gravità del gioco d’azzardo patologico soprattutto i più giovani”.

La gestione comunale, sostenuta dall’Emilia Romagna, ha in tal senso dato inizio un’iniziativa di promozione della cultura della legalità, “Punto tutto su… Cento”, i cui obiettivi principali sono: consolidare la prevenzione e l’informazione sui pericoli sociali, economici e culturali legati al gioco d’azzardo e sulle sue conseguenze e declinazioni criminali; organizzare sul territorio un’ulteriore esperienza di insegnamento alla legalità e di relazioni sociali positive, di welfare e di comunità, di riordinazione di reti sociali tra diversi protagonisti del territorio e di scambi di conoscenze, saperi e buone pratiche; fortificare il legame tra le diverse agenzie e progetti educativi di legalità al territorio; fornire consequenzialità ad azioni sul fenomeno e risposta concreta agli istituti scolastici che già hanno dimostrato interesse ad affrontare la tematica del gioco d’azzardo.

Dal controllo esercitato sul territorio di Cento, in provincia di Ferrara, si è registrato una rilevante densità di esercizi con slot machine in funzione della superficie, da uno studio pubblicato di recente dal Gruppo Espresso, incentrato su dati dell’Agenzia dei Monopoli, la somma totale giocata ogni anno sul territorio importa circa 56 milioni di euro, per una media di 1576 euro a residente, 1908 se si considerano solamente le persone di maggiore età.

Secondo Fortini si tratta di un fenomeno molto notevole, che ha  spesso importanti ricadute economiche, sociali e sanitarie, ponendo intere famiglie in una situazione difficile. Inoltre, l’assessore ha aggiunto che è importante che il contrasto di queste malattie venga ordinato in maniera chiara a livello centrale, per assicurare una risposta unitaria che sia decisiva ed eviti instabilità sul territorio.

Katia Di Luna

Giornalista freelance

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