ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

In Liguria i Comuni uniti nella lotta alle dipendenze. Molinaro: “Occorre fare sistema e prevenzione vera”

In Liguria si cerca di essere uniti sul fronte della lotta alle dipendenze, prima fra tutte quella del gioco. In tal senso Roberto Molinaro, sindaco di Cosseria, in provincia di Savona, a supporto dell’ordinanza sul gioco appena varata dal comune di Cairo Montenotte (http://cifonenews.comma3.com/in-provincia-di-savona-chiuse-sale-gioco-dalle-7-alle-19-sapar-al-sindaco-sfugge-il-fatto-che-il-gioco-online-consente-a-chiunque-di-accedere-365-giorni-lanno-e-per-24-ore-al-giorno/) sulle orme di Ventimiglia, che vieta il funzionamento degli apparecchi dalle 7 alle 19, ha dichiarato: “Ritengo che le iniziative del sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini e dell’assessore del Comune di Carcare Enrica Bertone rivolte a limitare il gioco d’azzardo e ad attivarsi collegialmente contro le altre dipendenze, droga, fumo e alcool, non debbano essere additate come iniziative volte a penalizzare le imprese del settore. Occorre fare sistema e prevenzione vera così come ci si sta adoperando contro il bullismo. Per cui serve un intervento incisivo nelle scuole a partire dalle medie inferiori con l’ausilio di psicologi e medici i quali potrebbero presentare dei video coni quali verrebbero mostrate persone che si sono ammalate di cancro ai polmoni, o al fegato a causa di questi abusi. La soglia di età dell’ubriachezza e delle droghe è sempre più pericolosamente in discesa. Vi sono dodicenni che fanno uso frequente di sigarette e a quattordici anni hanno già provato l’ebrezza del coma etilico. Plaudo alla volontà di riunirsi ed affrontare il problema non solo con divieti (doverosi) perché sappiamo che il ‘no’ è il classico divieto che attira di più a non rispettarlo, ma occorre far prendere coscienza a giovani e non che a prendersi cura dalla propria siamo noi stessi”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video