La Giunta Toti ha bocciato la proposta del partito democratico della Regione Liguria di eliminare le slot machine dalle zone più a rischio, vicino a luoghi sensibili, come scuole e spazi pubblici.
“Da una parte la Regione finanzia progetti per contrastare il gioco d’azzardo, ma dall’altra quando deve assumersi la responsabilità di limitare la diffusione delle slot machine si rifiuta. Perché?” A chiederselo è proprio il Pd criticando la decisione della Giunta Toti. I dati in Liguria sulla dipendenza da gioco d’azzardo sarebbero allarmanti. “Secondo la stima della Fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso, in Liguria 22mila persone soffrono di ludopatia. 10mila solo a Genova. Sono cifre allarmanti, destinate ad aumentare a causa dell’emergenza sanitaria e delle sue conseguenze economiche – spiegano gli esponenti del Pd – Regione Liguria prova a contrastare la diffusione del gioco d’azzardo con virtuosi progetti di sensibilizzazione e formazione, in collaborazione tra ASL3 e terzo settore, ma non è abbastanza. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta Toti di impegnarsi a tutelare i luoghi sensibili (scuole, ospedale, spazi pubblici) e rimuovere le slot machine dagli esercizi commerciali nei paraggi. Una misura fondamentale per contrastare la ludopatia, che la Giunta regionale ha bocciato”.
La Redazione