I casi di Covid-19 hanno toccato ieri il nuovo massimo giornaliero a quota 55 a ridosso dell’apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, portando il totale a quota 359 nel periodo 4 gennaio – 2 febbraio. Dagli aggiornamenti diffusi dal Comitato organizzatore, infatti, è emerso che 15 contagi sono stati rilevati ieri subito all’aeroporto di Pechino, mentre i residui 17 a seguito dei controlli effettuati all’interno dei sistema delle bolle. Fra le nuove infezioni, 9 fanno capo ad atleti e funzionari dei team dei vari Paesi partecipanti, mentre 23 a persone coinvolte nei giochi a vario titolo.
Nei giorni scorsi anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è risultato positivo al Covid e messo in isolamento a Pechino. Arrivato lunedì sera, è stato trovato positivo a un tampone di controllo. La rigida bolla dei Giochi Invernali infatti prevede test molecolari da ripetere ogni 24 ore anche per chi è vaccinato. Malagò, completamente asintomatico, sta bene ed è stato trasferito in una struttura allestita dagli organizzatori insieme al governo cinese, dove è sotto osservazione medica. In base ai protocolli sanitari dell’Olimpiade potrà uscire dalla quarantena se sarà negativo a due tamponi consecutivi effettuati in due giorni diversi. A quel punto potrà decidere se rientrare nella bolla olimpica o tornare in Italia.
La Redazione