“Gli inglesi sapevano già da settembre che era in circolazione questa variante. Hanno taciuto, non ci hanno avvertito. Ora serve il lockdown. O comunque misure molto severe”. E’ la j’accuse di Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute in un’intervista a ‘Il Messaggero’. A preoccupare particolarmente gli italiani, e non solo, in queste ore è la variante inglese del Sars- Cov 2. “La nuova variante – aggiunge Ricciardi – non è più letale, ma circola con una velocità più alta anche del 70-80%. In queste condizioni sarà difficile riaprire le scuole il 7 gennaio. A Natale si rischia una nuova impennata”, secondo Ricciardi. Intanto i voli dal Regno Unito, sostiene, vanno chiusi in tutta Europa: “Di fronte a questa nuova variante che probabilmente è già in Italia, temo che chiusure severe siano inevitabili. La circolazione del virus è intensa, il numero di infetti è alto. Le misure di contenimento devono durare di più. Almeno un mese, un mese e mezzo inoltre “quello che non funziona è la fretta con cui si passa da un colore all’altro”. Tuttavia non sembra alterata “la capacità protettiva del vaccino”. A confermarlo Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css): “È altamente improbabile che la variante mostri resistenza in termini di formazione di un’immunità”. “Il 30 dicembre o al massimo i primissimi giorni dell’anno, ma molto più probabilmente già il 30 dicembre, in Italia potrà entrare nel vivo la campagna di vaccinazione, spiega – Locatelli – Se, come ci si aspetta e come è auspicabile”, la decisione dell’Agenzia europea del farmaco sul prodotto-scudo di Pfizer/BioNTech arriverà “nella giornata di oggi – ricorda – il vaccino verrà spedito nei diversi Paesi e arriverà probabilmente in Italia nella giornata del 26 dicembre”. Quindi “il 27 ci sarà la grande giornata simbolica del Vaccine-Day” in Europa e subito dopo “partirà la vera e propria campagna vaccinale”, che interesserà per primi “gli operatori sanitari, gli ospiti delle Rsa e chi lavora in queste strutture, fra i più esposti a sviluppare complicanze fatali da Covid-19”.
La Redazione