Una regolamentazione «è fortemente voluta da società come la nostra che, va ricordato, paga allo Stato rilevanti imposte e ha ottenuto regolari licenze: cambiare le regole sulla pubblicità adesso vorrebbe dire rendere irregolari le licenze concesse dai Monopoli di Stato, oltre a danneggiare gravemente tutto il mondo della pubblicità e dei media», ha concluso.
/Fonte: Agipro
Antonio Bargelloni