Chiusura bloccata per un’agenzia scommesse di Lecce, almeno fino al prossimo 4 settembre, quando il Tar Puglia terrà l’udienza in cui si discuteranno i ricorsi contro i provvedimenti di Comune e Questura: la sala era troppo vicina ad una scuola, al di sotto della distanza di 500 metri fissata dalla legge regionale, ed era fra quelle segnalate dai Carabinieri lo scorso aprile. Alle stesse agenzie l’Ufficio Attività Produttive del Comune aveva in seguito imposto la chiusura.
I giudici pugliesi, nell’accogliere la richiesta di stop chiesta dal titolare dell’agenzia, spiega Agipronews, hanno tenuto in considerazione alcune circostanze, come il fatto che la licenza fosse antecedente all’introduzione della norma regionale, hanno inoltre considerato necessario un «adeguato approfondimento in sede collegiale», anche alla luce del «grave ed irreparabile pregiudizio» all’attività a cui è stata intimata la chiusura immediata. Inoltre, scrivono ancora i giudici, «la sospensione in atto dell’attività didattica fino all’inizio del prossimo anno scolastico, previsto per la metà di settembre» è sufficiente a garantire gli interessi pubblici di tutela e prevenzione. PG/Agipro
A. Bargelloni