ultime notizie

Attualità, Editoriale, Giurisprudenza

Jennifer Shahade fa causa all’Us Chess per discriminazione e diffamazione

Attualità, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Taranto, gioco illegale: scoperta evasione di 3 milioni di euro

Attualità, Gaming, Politica

Gambling commission Uk lancia il più grande sondaggio della storia sul gioco

Attualità, Cultura, Economia, In Evidenza, Politica, Sports

Olimpiadi al via: il ‘grande evento’ spinge le scommesse

Attualità, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Merano, minori in centro scommesse: sanzioni per il titolare e probabile sospensione licenza

Attualità, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Politica

Tar Veneto: ‘Il distanziometro non vale per le sale scommesse’

Toscana, al via in autunno piano di comunicazione contro la ludopatia

Partirà in autunno il piano di comunicazione della Regione Toscana per contrastare il diffondersi del gioco d’azzardo patologico. L’Osservatorio regionale su questa forma di dipendenza, presieduto da Serena Spinelli (presidente del gruppo Articolo 1-Mdp) ha dedicato la sua riunione di martedì 10 luglio, spiega una nota, «proprio a questa iniziativa, molto attesa dagli operatori, prima del varo definitivo da parte della Giunta regionale. Uno strumento importante, che si affiancherà al piano di formazione obbligatoria per i gestori dei centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro».
Le linee guida del provvedimento, previsto dalle modifiche alla legge regionale approvate a gennaio dal Consiglio, prosegue la nota, «hanno animato la discussione fra gli operatori. Obiettivo è prevenire e ridurre il gioco d’azzardo patologico, riconoscendone i fattori di rischio e attivando la rete territoriale di sostegno. Un obiettivo che si può raggiungere solo se si riescono a creare le giuste relazioni comunicative con il giocatore d’azzardo a rischio e si riescono a coinvolgere i servizi sociali».
«La Toscana è da sempre molto sensibile su questi temi – ha osservato Spinelli -. È necessario da un lato sensibilizzare la popolazione con le giuste informazioni, dall’altro sviluppare una rete di servizi sul territorio in grado di affrontare le situazioni a rischio. Non ci sono solo le sale scommesse. Il fenomeno si diffonde fra i giovani in forme sempre nuove». /Fonte: Agipronews, A. Bargelloni

Condividi

Articoli correlati

Video