Il Comitato internazionale olimpico (Cio) si schiera contro le legge delega sullo sport voluta dal sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti che è stata approvata in via definitiva dal Senato (http://cifonenews.comma3.com/legge-sullo-sport-ok-definitivo-del-senato/). In una lettera indirizzata al Coni, il Cio scrive che il governo non può avere “un ‘controllo’ specifico” sugli enti che compongono il Comitato olimpico nazionale. La legge “intaccherebbe chiaramente l’autonomia del Coni” in sei punti, scrive il Cio e in particolare si fa riferimento al capo I, art. 1, comma 1, lettera I dove si parla della “piena autonomia gestionale, amministrativa e contabile delle federazioni sportive”. Tali enti, si legge, “dovrebbero completamente rendere conto al Coni per ogni specifica assistenza finanziaria e tecnica che possono ricevere”. Il Cio chiede che questa parte del testo venga “discussa o semplicemente rimossa”. Nella lettera si sottolinea come “i comitati olimpici possono cooperare con i governi, tuttavia essi non devono intraprendere azioni contrarie alla carta olimpica”.
Puntuale la risposta di Romeo, capogruppo della Lega che, in Senato, ha dichiarato: “Ci sorprende la lettera del Cio scritta in modo frettoloso da funzionari che non hanno letto il testo della delega. […] Dov’è il rischio di mettere in pericolo l’autonomia del Coni e delle federazioni sportive, sinceramente non lo comprendiamo. La prossima volta, prima di scrivere le letterine leggiamo il provvedimento”. La lettera del Cio è arrivata in mattinata, prima dell’ok definitivo al testo, al presidente del Coni, Giovanni Malagò, da sempre critico contro la riforma dello sport. Il ddl però è stato approvato definitivamente. Secondo il Cio lo sport ha perso la sua autonomia.
La Redazione