E’ pronta la bozza del primo decreto economico dell’era Draghi, il Dl Sostegno che vedrà la luce la prossima settimana. Cassa-Covid e prolungamento del blocco dei licenziamenti, ristori a fondo perduto con un cambio di metodologia che elimina i codici Ateco, risarcimenti per la filiera della neve e stralcio delle mini-cartelle. Sono questi i principali provvedimenti di sostegno per l’economia italiana messa a dura prova dalla pandemia da Covid.
Come riporta QuiFinanza saranno previsti risarcimenti “a fondo perduto” entro il 30 aprile per circa 2,7 milioni di imprese e professionisti penalizzati dalle restrizioni anti-Covid. Cambia il sistema per gli indennizzi: non sarà più governato dai codici Ateco, ma spetterà a tutte le imprese con meno di 5 milioni di fatturato e che possono dimostrare una perdita di almeno il 33% del fatturato rispetto ai livelli pre-Covid.
“Un sistema semi-automatico che prevede 4 fasce di indennizzo:
- il 30% fino a 100 mila euro di fatturato,
- il 25% fino a 400mila,
- il 20% fino a 1 milione
- il 15%fino a 5 milioni.
Le erogazioni saranno gestite da una nuova piattaforma della Sogei e prenderanno il via entro 10 giorni dall’inizio dell’operatività della piattaforma previsto entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto”. Stando a quanto riportato in bozza, si prevedono tempi lunghi ma, come ha accennato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time alla Camera i ristori non saranno più mensili. “Il Mise sta conducendo in questi giorni le interlocuzioni necessarie con gli altri dicasteri – ha detto -, in particolare Mef che è deputato a redigere il provvedimento, che avrà i requisiti d’urgenza e che auspicabilmente vedrà la luce entro la prossima settimana. Gli uffici tecnici preposti sono al lavoro per individuare un pacchetto di normative e misure di sostegno ispirate alla equità, alla celerità, alla semplificazione e alla immediatezza. Allo scopo di quantificare gli indennizzi si farà riferimento a un arco temporale più ampio della semplice mensilità” spiega Giorgetti.
La Redazione