Scongiurato per il momento il rischio chiusura (http://cifonenews.comma3.com/la-provincia-di-bolzano-pronta-a-rilanciare-lippodromo-di-merano-acquistando-il-60-percento-delle-quote/), da sabato l’ippodromo di Merano ha riaperto al pubblico. La riapertura è disciplinata da una nuova ordinanza a firma del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, riguardante “Ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. L’ordinanza firmata prevede appunto che “dal 27 giugno 2020 possono riprendere le corse dei cavalli con la presenza del pubblico nell’Ippodromo di Merano”. Per quanto riguarda la ristorazione la struttura dovrà rispettare le misure specifiche contenute dalla legge provinciale dell’08.05.2020, n. 4. Per il resto all’ordinanza è allegato un apposito protocollo operativo siglato con la Merano Galoppo Srl. Nel documento è anche previsto che in deroga alla legge provinciale del 27 ottobre 1997, n. 15, e limitatamente alla stagione estiva 2020, i gestori dei rifugi potranno trasportare in elicottero dei container da posizionare nelle immediate vicinanze del rifugio e da destinare all’espletamento delle misure di prevenzione o a deposito di materiale. I locali non possono, però, essere utilizzati per predisporre posti letto”.
Intanto si è tenuto il primo contatto formale tra i vertici del ministero delle Politiche agricole e l’ippodromo per discutere della problematica relativa alla sovvenzione 2020 (https://www.agipronews.it/ippica-e-equitazione/Ippica-incontro-Mipaaf-Merano-Galoppo-ippodromo-id.166513). Nell’incontro della scorsa settimana con Salvatore Capone (capo della Segreteria Tecnica della Ministra Bellanova) e il Capo Dipartimento Saverio Abate, il presidente della Merano Galoppo, Gianni Martone, ha esposto le problematiche che hanno prodotto lo stato di crisi della Società, evidenziando quali siano a suo avviso, le storture delle precedenti convenzioni che di fatto traggono origine dalla vecchia Deloitte: la società Merano Galoppo ha ribadito una richiesta ormai nota, quella del riconoscimento della specialità “corse ad ostacoli” sotto il profilo sovvenzionale. La Merano Galoppo ha doverosamente comunicato al Ministero che qualora non ci fossero le condizioni per risolvere tale problematica, suo malgrado, sarà costretta a chiudere l’impianto in occasione del termine della prima fase della stagione agonistica il prossimo 5 luglio 2020
La Redazione
