L’Italia scrive la storia del nuoto paralimpico. Ai Mondiali di Madeira gli azzurri sono primi nel medagliere al quarto giorno di gare con 16 ori, 11 argenti e 10 bronzi, per un totale di 37 podi, più anche di Stati Uniti e Gran Bretagna.
Impeccabile la performance di Simole Barlaam, oro nei 100 metri stile libero S9, al quale si aggiunge un nuovo record del mondo: l’atleta della Polha Varese ha bloccato il cronometro al di sotto dei 53 secondi per la prima volta nella storia: 52″32. “Mancava poco per scendere a 51”, sorride il campione lombardo. Gli altri quattro ori di giornata portano la firma di Francesco Bettella nei 200 stile libero SM1, Antonio Fantin nei 400 stile libero S6 (dopo otto vasche in solitaria), e nel femminile con Xenia Francesca Palazzo (100 stile S8) e Monica Boggioni (200 misti SM5).
“Non è una cosa scontata riconfermarsi ai vertici. E’ fondamentale che l’Italia ci stia vicino – afferma il ct azzurro Riccardo Vernole – Con ogni singola bracciata dobbiamo puntare al podio e anche portare avanti la cultura sportiva nel nostro Paese”. Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha fatto le congratulazioni alla squadra: “Siete una stella luminosissima di un firmamento paralimpico che negli ultimi anni sta brillando con risultati sempre più prestigiosi ed entusiasmanti”.
La Redazione