Spunta di nuovo la proposta di un passaporto vaccinale per consentire la ripresa dell’attività fisica al chiuso e quindi l’apertura di palestre e piscine, chiuse ormai dal 24 ottobre come da dpcm. La proposta di un passaporto vaccinale, per tutti coloro che hanno fatto il vaccino anti Covid, come pass per entrare in palestre e piscine, è stata avanzata da Giorgio Averni presidente del Circolo antico tiro al volo in un’intervista al Messaggero. Immediata la reazione di Giampaolo Duregon, presidente di Anif-Eurowellness, l’associazione che raggruppa 100mila centri sportivi.
Intervistato da Ansa, Duregon ha detto che l’idea di un passaporto vaccinale per accedere a palestre e piscine può essere anche uno stimolo a fare un vaccino, ma fa presente un limite di questa proposta: “la maggior parte dei frequentanti delle palestre sono giovani e sani, e probabilmente saranno gli ultimi a ricevere il vaccino”. Pertanto, continua, “ok mettere un canale preferenziale per chi ha fatto l vaccino, ma in attesa permettere a tutti con mascherina di poter frequentare” visto che il settore non può rimanere fermo ancora un altro anno (https://www.gazzetta.it/fitness/allenamento/25-01-2021/riapertura-palestre-il-passaporto-vaccinale-non-sia-vincolo-400124345466.shtml).
Oltre a sottolineare l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione di malattie e nel potenziamento delle difese immunitarie, che già dovrebbe essere un motivo valido per incentivare i cittadini verso la pratica sportiva al di là del passaporto vaccinale, Duragon ha aggiunto che se il processo di vaccinazione, come è previsto, raggiungerà la gran parte della popolazione non prima della fine del 2021, fino ad allora molti centri sportivi saranno già stati costretti a chiudere i battenti definitivamente.
Queste le sue parole: “Siamo chiusi da marzo dell’anno scorso, e adesso si va al 5 marzo. Noi speriamo di aprire prima perché riteniamo di essere con un tasso di Covid positivo molto basso e perché chi frequenta un centro sportivo ha le difese immunitarie più alte, ha un sano stile di vita ed è molto attento a proteggere se stesso e gli altri”.
La Redazione