“Chiediamo al governo di prendere in considerazione la riapertura delle palestre, delle piscine e delle scuole di danza, nelle zone bianche e gialle, secondo il rispetto dei protocolli in vigore”. Lo ha dichiarato Giorgia Meloni presentando alla Camera dei deputati l’emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Covid. L’Aula di Monticitorio tuttavia dice no alla riapertura di palestre, piscine e scuole di danza con 217 voti contrari, 66 favorevoli e 160 astenuti. .
“Il settore è allo stremo, un settore messo in ginocchio dal virus” ha spiegato la leader di FdI presentando l’emendamento: “Noi abbiamo sempre detto che tutto avrebbe dovuto funzionare così: non una chiusura per settori ma una chiusura determinata dai protocolli in vigore sui quali deve essere la politica a decidere. L’impressione fin qui avuta è che in questi mesi sia stata fatta la scelta più facile, invece che quella più giusta. Chiudere per settori era più facile che scrivere norme e garantire il rispetto di protocolli sui quali doveva essere il governo a prendersi le proprie responsabilità”. Meloni sottolinea che “non tutte le palestre sono uguali, come non sono uguali tutti i ristoranti e tutti negozi. Tra tutte queste misure irragionevoli, quella che riguarda le palestre, le piscine e le scuole di danza, è di certo tra le più irragionevoli. Come sanno bene le persone che fanno sport, la gran parte delle attività sportive si può svolgere nel pieno rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza sanitaria”.
La Redazione